Si parla spesso di mobile marketing e lo si riduce a questo: l’attività promozionale che viene fatta attraverso e per lo smartphone. Diciamo subito che non è così, c’è molto altro da dire rispetto a questo piano strategico.
Un piano che chiama in causa strategie e tecniche articolate, che non sempre rientrano nel termine-ombrello web marketing ma sfociano nella promozione digitale e nell’interazione con il territorio, l’ambiente circostante. Mobile marketing è relazione, commistione, confronto tra elementi della promozione online e offline.
Insomma, è un concetto articolato. Ti basta sapere questo per iniziare: tutto ciò rientra nella necessità di ridefinire la customer journey attraverso una prospettiva differente, basata sulla moltiplicazione dei touchpoint. Da dove vogliamo iniziare? Io direi da una serie di definizioni per capire esattamente di cosa stiamo parlando.
- Cos’è il mobile marketing, spiegazione
- Perché è importante il marketing mobile
- Come fare un piano di mobile marketing
Cos’è il mobile marketing, definizione
Con questo termine intendiamo tutte le attività promozionali che ci consentono di interagire con il pubblico, e i potenziali lead del nostro settore, grazie a strumenti che permettono all’utente di spostarsi nello spazio.
Quindi, all’interno di questa definizione troviamo gli smartphone, i tablet e gli smartwatch. Il concetto di mobile marketing fa rima con quello di interazione: non stiamo parlando di un principio immobile, statico, ma di un lavoro che consente al brand di inviare un messaggio per poi ricevere una risposta sullo stesso canale.
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Perché è importante il mobile marketing?
Per un motivo molto semplice: i dispositivi che consentono all’individuo di cercare e trovare informazioni online sono ovunque, hanno avuto una penetrazione nella società italiana e mondiale pari a nessun’altra tecnologia. Tanto da cambiare paradigma degli acquisti. Prima si parlava del First Moment Of Truth. Ovvero, secondo A.G. Lafley della Procter & Gamble, il momento in cui l’utente interagisce con un brand per formare o cambiare idea.
Oggi invece siamo passati allo Zero Moment Of Truth, vale a dire un processo ipotizzato da Google secondo il quale non esiste più il primo impatto tra oggetto e cliente. Prima ancora di vederlo, posso acquisire una serie di informazioni. In che modo? Ovviamente rimbalzando da un punto all’altro del web grazie al mio smartphone.
Tra chat, siti di recensioni, social media e altri segnali possono acquisire dati che rendono la mia customer journey più articolata. E il mio acquisto consapevole. In questo equilibrio il mobile marketing è decisivo.
Come fare un piano di mobile marketing?
L’obiettivo del mobile marketing: raggiungere le persone attraverso strumenti utilizzati per connettersi a internet e utilizzare app con dispositivi che rientrano nella categoria smartphone, tablet, smartwatch.
Tutto questo può avvenire fuori ma anche dentro casa: tante sono le persone che usano il telefonino tra le mura domestiche. Ma quali sono i principi fondamentali per definire una strategia di mobile marketing adatta?
Target
Prima di ogni altro passaggio c’è una riflessione adeguata rispetto al target da raggiungere. Devi studiare processi, passaggi, possibili profili che ti portano a essere allineato con il pubblico da raggiungere. Alla fine di questo percorso il risultato è la creazione di buyer personas, idealtipi che rappresentano segmenti di target.
Obiettivi
La strategia ha bisogno di obiettivi chiari, devi sapere cosa raggiungere e perché. Puoi definire un percorso di advertising, email marketing, invio SMS o messaggi su WhatsApp quando un cliente passa davanti al negozio. Però prima devi capire a cosa serve la tua attività di marketing impostato sul tema mobile friendly.
Tattiche
Prima vengono le strategie e poi le tattiche. Questa è la regola che vale un po’ su tutti i fronti e anche per la promozione su smartphone, telefonini, iPad e altri dispositivi che possono essere intascati o indossati.
Quindi, una volta individuate le caratteristiche del tuo target e i punti da raggiungere grazie al mobile marketing devi capire quali sono i processi per ottenere il risultato. In questa fase vale anche la pena affrontare il tema degli strumenti, ovvero i tool per fare mobile marketing. Come, ad esempio, i vari programmi di SMS marketing o invio newsletter. Senza dimenticare dispositivi più avanzati come i famosi beacon che permettono di automatizzare l’invio di messaggi e lavorare sul fronte del digital marketing su dispositivi mobile.
In questo settore si posizionano anche le decisioni relative al tipo di contenuto da mettere in campo. Puoi utilizzare quelli che hai già pubblicato sul blog aziendale ma ci sono diverse alternative che chiamano in causa delle soluzioni specifiche come app, gaming, poll e altri tool per creare engagement con gli smartphone. Tra queste ricordiamo il contributo della voice search (ricerca vocale) all’interno del mobile marketing.
Ottimizzazione
Devi sempre valutare come si muove questo processo. Ogni aspetto deve essere ottimizzato, non puoi procedere senza un approccio noto come ciclo di Deming infinito. Vale a dire? Bisogna affrontare ogni punto.
E devi farlo per confrontare i diversi KPI (Key Performance Indicator) in modo da capire se c’è la possibilità di migliorare oppure no. Ecco perché quando si sceglie un programma per gestire i vari aspetti – come ad esempio l’invio delle email di vendita, i follow up, gli SMS e i messaggi per la gestione interna dei clienti – devi sempre avere la possibilità di valutare i numeri, confrontarli e prendere delle decisioni data driven.
Da leggere: quali sono i principali modelli di newsletter
Vuoi realizzare la tua strategia di marketing da mobile?
Questo tipo di attività deve prendere sempre in considerazione il target di partenza. Da qui inizia una progettualità in grado di portarti verso un piano di mobile marketing ben strutturato. Comprendendo anche il software per gestire email, sales letter, SMS e altre comunicazioni da mobile. Vuoi maggiori informazioni? Noi possiamo darti un consiglio: prova Centrico, il tool per tracciare e gestire ogni relazione con il cliente.