Troppe volte viene ignorata la potenzialità di una newsletter aziendale interna. Spesso si punta solo a comunicare con i potenziali clienti e inviare dei contenuti per fidelizzare, informare, attivare dei trigger in grado di portare i lead verso la conversione. Questo è importante, fa parte del tuo funnel di vendita. Ma non è tutto.
Almeno non oggi. Per avere delle opportunità importanti in più puoi sfruttare uno strumento potente come la newsletter per informare i tuoi dipendenti, e per aumentare il senso di appartenenza. Le persone si rispecchiano nelle entità imprenditoriali quando ne condividono i valori. Questo vale non solo per i clienti.
Chi lavora in una determinata realtà deve essere informato, deve sapere quali sono le direzioni intraprese e le risorse utili. Avere una newsletter aziendale efficace è importante: ecco cosa devi approfondire.
- Definizione di employee newsletter
- Obiettivo di questo strumento
- Cosa pubblicare nelle newsletter
- Quali strumenti utilizzare?
Cos’è una newsletter aziendale interna?
Con questo termine intendiamo un documento che viene inviato via email alle persone che fanno parte di una determinata impresa. Nelle aziende più grandi ci possono essere anche più newsletter da mandare ai reparti.
Esiste un ritmo ufficiale di questa comunicazione? La cadenza può variare. In alcuni casi è costante (settimanale, mensile) ma altre realtà non hanno scadenze precise: dipende dalle necessità e dagli obiettivi da raggiungere. Ma come deve essere questa pubblicazione? Come si presenta agli occhi di un potenziale lettore?
- Facile da leggere, mobile friendly.
- Non autoreferenziale, interessante.
- Curata nella scelta dei contenuti.
- Semplice, essenziale, veloce.
- Capace di veicolare l’identità.
La struttura è quella tipica di una qualsiasi newsletter: il footer deve avere le informazioni utili, l’above the fold racchiude in un colpo d’occhio il tema principale della comunicazione, l’oggetto informa rapidamente.
Da leggere: le idee vincenti per realizzare una newsletter
A cosa serve questo strumento di comunicazione
La newsletter aziendale interna ha come obiettivo l’invio di contenuti in grado di informare i dipendenti rispetto a eventi, notizie, attività e approfondimenti. Da un lato può avere lo scopo di mantenere informati lettori rispetto alle attività svolte dal brand (nuovi prodotti o servizi, risultati raggiunti, minacce e opportunità reali).
Dall’altro, la newsletter interna di un’azienda può (e dovrebbe anche) condividere risorse utili, eventi da seguire magari attraverso dei webinar, link da mettere nei preferiti, indicazioni su come migliorare alcuni aspetti.
Ma cerchiamo di incorniciare la newsletter interna delle aziende in un quadro strategico: un brand può decidere di investire risorse preziose in questo lavoro per creare rapporti solidi, aiutare i dipendenti a mantenere il passo con le direttive e le direzioni prese dal brand. Fidelizzazione e lealtà passano anche da questi strumenti.
In un’epoca in cui si susseguono le iniziative di part-time e smart working, una buona newsletter interna per i dipendenti aiuta a costruire lealtà, fiducia tra gli utenti. Non tutti provano un forte legame verso il brand. E una comunicazione costante aiuta ad abbattere i compartimenti e far sentire tutti come parte una famiglia.
Cosa pubblicare in una newsletter aziendale?
Una comunicazione interna attraverso email programmatica può essere compilata grazie a diversi tipi di contenuti. Come fare un buon calendario editoriale per gestire questo tipo di invio? Ecco qualche idea:
- Articoli interessanti: puoi fare un lavoro di content curation e inserire nella newsletter aziendale link utili del tuo blog interno ma anche delle risorse che puoi scoprire online e che possono aiutare i lettori.
- Formazione: aiuta i dipendenti a trovare approfondimenti per avere più opportunità nello studio e nell’acquisizione di articoli per approfondire delle attività per il proprio lavoro. Ad esempio puoi organizzare un ciclo di webinar interni e inviare i link sempre attraverso la newsletter dell’azienda.
- Messaggi importanti: una newsletter aziendale interna può essere utilizzata dal CEO per inviare dei contenuti a tutti i dipendenti per motivare, aggiornare e informare rispetto a determinate decisioni.
- Aggiornamenti aziendali: aiuta chi riceve la newsletter a conoscere tutte le novità della tua impresa. Fai sapere a tutti se ci sono nuove acquisizioni, assunzioni, idee da mettere in pratica per il futuro.
Ancora, questo tipo di struttura comunicativa può essere sfruttata per ricordare a tutti i dipendenti – o solo una parte – la presenza o l’arrivo di riconoscimenti e obiettivi raggiunti di cui andare particolarmente fieri. Ecco alcuni esempi di oggetto delle newsletter aziendali che puoi utilizzare come riferimento per una tua attività:
- Saluti e benvenuto alla newsletter.
- Messaggi del CEO sulla direzione aziendale.
- Calendario dei prossimi eventi aziendali.
- Attività team building del prossimo mese.
- Interviste ai dipendenti o a chi ha raggiunto un obiettivo.
- Storie personali di successo.
- Risposte o soluzioni alle domande dei dipendenti.
- I risultati aziendali dell’ultimo trimestre.
- Nuovi progetti o partnership avviate.
Quello che non deve essere pubblicato? Semplice, un estremo lavoro di autocelebrazione con continui riferimenti alla propria attività: informare va bene ma sempre nei limiti del buon senso e della reale utilità che può avere un determinato contenuto agli occhi di chi riceve la newsletter e la deve leggere con costanza.
Da approfondire: come migliorare gli iscritti alla newsletter
Cosa serve per creare una newsletter interna?
Come puoi notare dagli esempi di newsletter aziendali elencati nel paragrafo precedente, c’è spazio anche per il corporate storytelling interno. Questo tipo di comunicazione non deve essere per forza sterile e inamidata, quindi abbandona l’idea di non aver bisogno dell’apporto creativo di un lavoro di content marketing.
Ma non basta. Serve anche il contributo di uno strumento capace di gestire flussi, pubblico, segmenti. Non tutti devono ricevere lo stesso contenuto, servono percorsi differenti e spesso questo deve combaciare con il lavoro e le campagne di email marketing rivolte al pubblico. Come si ottiene tutto questo? Con gli strumenti giusti.