Hai già sentito parlare dei messaggi RCS, vero? Questo tipo di contenuto – che portano l’acronimo di Rich Communication Services – riguarda la possibilità di utilizzare gli SMS di nuova generazione. Vale a dire con l’implementazione di contenuti multimediali. Come si può fare con il ben noto WhatsApp.
Quindi le vecchie tecnologie non muoiono ma si rinnovano. Succede con l’email marketing: tutti pensano che la posta elettronica, primo strumento di comunicazione online, sia destinata all’estinzione. E poi accade che continuiamo a lavorare con estremo successo con queste metodologie così attente ai risultati.
Puoi fare tanto con una buona campagna di newsletter o con una DEM ben studiata. Ma guai a pensare che per gli SMS sia arrivato il giorno del pensionamento. I messaggi RCS ci suggeriscono l’esatto contrario. Vale a dire? Ecco qualche informazione in più per rivalutare la tua nuova campagna di SMS marketing online.
Cosa sono i messaggi RCS
Iniziamo dalle definizioni di base: i messaggi Rich Communication Services sono dei contenuti inviati da utente a utente simili a un normale messaggio di telefonino (un SMS per intenderci) ma che sfruttano la potenza del multimediale. Quindi sono simili agli invii che puoi fare con Messenger, WhatsApp o Telegram.
Dal punto di vista tecnico, ricordiamo che la sigla RCS fa riferimento a un un protocollo, parte dell’IP Multimedia Subsystem, che ha come obiettivo ultimo quello di sostituire gli SMS con un sistema avanzato. Che può supportare anche i messaggi vocali, un ottimo metodo per comunicare in modo più personale.
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Chi sta utilizzando questo sistema?
La diffusione di questa soluzione è stata accelerata grazie a Google che ha applicato lo standard alla sua app di messaggistica. Aggiungendo una funzione importante: il supporto per la crittografia end-to-end. Anche se la Apple, in un primo momento, non sembrava interessata, ha spiazzato la platea annunciando che:
Later next year, we will be adding support for RCS Universal Profile, the standard as currently published by the GSM Association. We believe the RCS Universal Profile will offer a better interoperability experience when compared to SMS or MMS. This will work alongside iMessage, which will continue to be the best and most secure messaging experience for Apple users.
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RCS sarà attivo su iMessage, e la tendenza è quella di puntare su questa tecnologia. Le app di messaggistica proprietarie stanno lavorando per avviare un passaggio dal testo alla multimedialità, un concetto che ben si sposa con le necessità di chi vuole usare i messaggi privati come strumento di marketing avanzato.
Cosa puoi fare con i messaggi RCS?
Passiamo all’aspetto pratico: perché è utile prendere in considerazione questa tecnologia? Cosa puoi applicare al classico messaggio testuale? Ci sono delle caratteristiche fondamentali della tecnologia RCS che permettono di rendere unico il passaggio dal classico SMS al formato Rich Communication Services:
- Messaggistica
- Chat di gruppo
- Trasferimento file
- Chiamata e video chiamata
- Geolocalizzazione
- Condivisione di
- foto
- video
- GIF
- emoticon
Questo per quanto riguarda le funzioni base aggiuntive dei messaggi RCS. Da un punto di vista squisitamente commerciale, questi contenuti possono essere implementati con caroselli prodotti e pulsanti con call to action. Appare chiaro, quindi, che si tratta di una vera e propria rivoluzione dell’universo dei messaggi.
Quali sono i vantaggi per chi usa questa tecnica?
Nel momento in cui decidi di sostituire i classici SMS con quelli RCS puoi ottenere una serie di vantaggi sostanziali. Guardiamo il tutto da una chiara prospettiva di marketing: perché dovresti usare questa tecnologia per comunicare con i tuoi potenziali clienti? Ci sono una serie di punti che non puoi assolutamente ignorare.
Oltre alla possibilità di condividere file e foto ad alta risoluzione, aspetto essenziale se si vuole puntare sulla vendita di un bene o un servizio, questa tecnologia permette di visualizzare la conferme di lettura: hai la possibilità di scoprire se il destinatario ha letto il tuo messaggio. Così è più facile impostare un follow up.
C’è un altro motivo che dovrebbe aiutarti a prendere seriamente in considerazione l’uso del formato RCS: l’autenticazione dell’identità mittente. Che deve avere una verifica per poter accedere a questo servizio, arricchendo il profilo utente con nome e logo. Chi riceve il contenuto può avere delle certezze in più. In altre parole, si limitano i casi di sospetto spam quando si mandano messaggi sullo smartphone dei clienti.
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Esempi virtuosi per usare questi RCS
Pensa a tutte le applicazioni che può avere questa tecnologia: invio di carte d’imbarco, referti medici, chatbot che guidano il cliente nel funnel di vendita fino a raggiungere la scheda prodotto come farebbe un chatbot.
Per capire come i brand stanno utilizzando questa tecnologia possiamo prendere in esame gli esempi analizzati dal blog di Google. Che, chiaramente, mette in risalto le potenzialità della sua tecnologia.
Partiamo da tre esempi essenziali: con ChiTransitBot, le persone che viaggiano sul trasporto pubblico di Chicago possono ottenere indicazioni stradali e scoprire quando arriverà il prossimo treno. Redbox, invece, consente di sfogliare film e giochi disponibili nell’archivio, e possono anche prenotare ciò che desiderano.
E con Overstock il pubblico può ottenere conferma di spedizione e consegna. Senza dimenticare la possibilità di valutare un acquisto dopo l’invio o connettersi direttamente con il servizio clienti. Come puoi intuire, questa tecnologia può aprire nuovi scenari nel mondo dell’SMS marketing.
L’importante è avere sempre una piattaforma in grado di supportare in modo chiaro e sistematico il tuo lavoro di personalizzazione delle liste e di content marketing per gestire i diversi aspetti dell’invio SMS avanzato.
