Creare una mailing list – lista di email – vuol dire mettere da parte un tesoro da far fruttare nel tempo. Tra le diverse attività di una campagna di marketing che puoi mettere in campo, quella che ti consente di organizzare un elenco di contatti è sicuramente quella più lungimirante ed efficace sul lungo periodo. Il motivo?
Semplice, quei lead associati a un’email che hai organizzato in un database possono essere raggiunti in qualsiasi momento con la tua comunicazione. Lo puoi fare nella riservatezza della casella di posta elettronica, al sicuro. Ma soprattutto lontano dalla confusione di una serp di Google o di una bacheca Facebook.
Chiaro, non puoi basare tutto sulla tua capacità di creare una mailing list. Serve anche la SEO e l’advertising sui social. Ma poter mandare un’email – una newsletter o una DEM – a persone in target è una gran fortuna. Per ottenere questo risultato devi seguire una serie di consigli decisivi per fare email marketing.
Scegli lo strumento giusto
Sappiamo che la mailing list è una lista di contatti email organizzati in un database con lo scopo di fare email marketing. Quindi potrebbe sorgere un dubbio: posso creare una mailing list con Gmail? In realtà no perché in questo caso non fai altro che realizzare delle liste di invio a gruppi di contatti personali.
Il concetto: per creare un insieme di email con Gmail devi intervenire manualmente e inserire dei nomi in un gruppo. E poi stai utilizzando uno strumento pensato per mandare messaggi a un numero limitato di email. Per fare un lavoro strutturato, sia in termini di gestione delle liste che di invio hai bisogno di strumenti adeguati.
Ovvero programmi per fare email marketing e inviare newsletter o sales letter a un numero infinito di contatti. E che ti consentono di creare database infiniti e segmentati, senza limiti e con tutte le funzioni necessarie per fare lead scoring. O per integrare il tutto in un CRM. Qualche informazione in più? Ecco Centrico.
Importa eventuali contatti
Aver scelto uno strumento professionale per fare email marketing, come ad esempio Centrico, ti consente di sfruttare un altro punto a tuo favore: la possibilità di importare dei contatti che hai già organizzato. Magari sono delle email che hai raccolto manualmente dai tuoi clienti, oppure sono dei nominativi di un evento.
La fonte può essere differente ma il concetto è lo stesso: ti serve una buona base di partenza per il tuo lavoro di database building. Ovvero per costruire la tua mailing list e creare tutto ciò che serve per poter inviare le tue comunicazioni persuasive alle persone giuste. Qualche dettaglio in più sull’importazione?
- Assicurati che i contatti siano stati raccolti seguendo nel rispetto della privacy.
- Controlla anche che siano in target, adatti alle tue esigenze specifiche.
- Non includere persone all’oscuro delle tue attività, non informate sul tuo intento.
Insomma, è giusto avere una base di partenza per creare una mailing list efficace e illimitata. Ma questo non significa sfruttare qualsiasi contatto email. In primo luogo perché non è consentito dal punto di vista legale. Poi serve targetizzazione per aumentare la qualità dei lead e ottenere risultati migliori per le vendite.
Raccogli nuovi indirizzi email
Inizia la fase di lead generation, il passaggio che ti consente di ottenere nuovi indirizzi email che corrispondono ai tuoi potenziali clienti. L’obiettivo è quello di avere dei contatti utili da utilizzare con fare strategico.
In che modo procedere? In primo luogo puoi sfruttare sito web e blog per inserire un modulo con form per la raccolta delle email da mettere nella lista. Puoi realizzare anche una squeeze page, ovvero una pagina dedicata per raccogliere contatti e aggiungere nelle tue sponsorizzate su Google o sui social network come Facebook.
Una delle soluzioni migliori: ideare un lead magnet, un incentivo di qualsiasi tipo per fare in modo che le persone lascino l’email di spontanea volontà. Ad esempio, puoi proporre delle risorse gratuite e informative:
- Checklist per completare un’attività.
- Video che mostrano come fare qualcosa.
- Contenuti extra per gli iscritti al database.
- Ebook su argomenti specifici del settore.
- Case study di clienti soddisfatti del tuo brand.
- Template come fogli di calcolo e presentazioni.
- Webinar online gratuiti su temi di interesse.
- Report, ricerche e dati su argomenti utili.
Funzionano bene codici sconto, coupon, accessi esclusivi alle offerte. Tutto dipende dal funnel di vendita: se è molto lungo e articolato puoi procedere con i contenuti informativi. Altrimenti punti direttamente agli incentivi commerciali per spingere verso la conversione. Quindi la vendita finale.
Calcola che puoi utilizzare altri metodi per arricchire la tua mailing list. Ad esempio, se vuoi lavorare offline puoi creare un QR Code che porta alla squeeze page e lo stesso puoi fare con una campagna di SMS marketing.
Ottimizza i lead nel database
Creare una mailing list non vuol dire solo accumulare contatti di posta elettronica. Significa ottimizzare l’elenco in modo da renderlo sempre più efficace nel tuo lavoro di invio dei contenuti online.
Ad esempio, puoi procedere con un percorso di selezione per eliminare quelli che non rispondono ai tuoi invii. Certo, avere un double opt-in e selezionare con cura le fonti dei contatti, evitando di ottenere email che arrivano da profili non allineati con le tue esigenze. La qualità di base è importante, la valutazione anche.
Molto puoi fare direttamente dalla realizzazione del form contatti. Quali sono le regole base da rispettare? Assicurati di avere a disposizione uno strumento capace di ottenere subito tutte le informazioni necessarie per creare dei segmenti utili al tuo lavoro di invio specifico e dedicato a determinati target.
Un target che deve essere trattato bene per ottenere il giusto feedback e creare la mailing list ideale. Quindi prepara una welcome email per accogliere gli utenti al meglio. Poi, ottimizza il tuo piano editoriale digitale in modo da inviare contenuti utili, non solo promozionali ma frutto di un lavoro attento di content curation.