Le automazioni per e-commerce che fanno la differenza

da 8 Lug 2024Marketing

Le automazioni nell’e-commerce marketing possono fare la differenza quando decidi di accelerare. E aumentare le potenzialità del negozio su internet. Certo, imporsi in questo settore è difficile se immaginiamo lo shop digitale come la soluzione a qualsiasi crisi aziendale. Non si vende online semplicemente aprendo un sito web.

Bisogna fare promozione, avviare delle sponsorizzate ad hoc, creare un piano di email marketing per vendere online. Ed è proprio in questo settore che entra in gioco l’automazione per e-commerce. Vale a dire l’uso di determinate tecnologie che ti consentono di attivare un flusso di lavoro non dipeso dall’azione umana.

Cosa sono le automazioni per e-commerce?

L’automation marketing per e-commerce è l’insieme di attività, tecniche e strategie che consentono di avviare delle operazioni utili a vendere di più online in modo automatico. Quindi, basando l’azione su una condizione svolta dall’utente, indicando determinate condizioni per fare in modo che siano rispettate le indicazioni base.

Questo è fondamentale per consentire ai proprietari di siti web di effettuare operazioni su larga scala, superando il limite strutturale dei numeri. Ad esempio, se voglio mandare uno sconto del 10% a chi si iscrive alla mia newsletter o crea un profilo sull’e-commerce posso usare un programma di email marketing (come centrico) che propone degli automatismi del genere. Senza dover ricordare personalmente di preparare l’email.

Da leggere: come fare una buona lead generation

Come funzionano queste automazioni?

Il processo di base è piuttosto semplice: si definisce un obiettivo strategico indicando un’azione che fa scattare la reazione da parte del programma. Più determinate condizioni per escludere o aggiungere delle opzioni.

Facciamo un esempio semplice: voglio fare in modo che se un utente acquista un bene, il mio programma invii un’email transazionale per assicurare che tutto è andato a buon fine. Obiettivo strategico: migliorare la customer experience e ridurre le call al centro assistenza per avere conferma dell’avvenuta transazione.

Quindi, il trigger (ovvero, l’evento che dà il via libera) è la transazione riuscita sul sito web. La condizione può essere una variabile, come ad esempio la forma di pagamento: nel caso del bonifico ci possono essere delle informazioni, con l’uso della carta di credito altre e con Paypal ancora delle indicazioni differenti.

Migliori automazioni e-commerce via email

Ci sono tante soluzioni che puoi mettere in pratica quando lavoriamo sul fronte dell’automation marketing per e-commerce. Molte opzioni vanno anche oltre l’universo dei messaggi inviati e ricevuti sulla posta elettronica.

Oggi, però, vogliamo concentrarci su un punto: le automazioni per e-commerce che si sviluppano via email. Il motivo? Semplice: questo è uno dei settori più floridi, immediati e funzionali per aumentare i profitti.

Un software come Centrico può aiutarti a fare email marketing per e-commerce. Qualche esempio? Ecco le idee da segnare in agenda per trasformare il tuo sito web in uno strumento per aumentare le conversioni.

Messaggi in relazione agli acquisti

Il primo esempio di automazione per e-commerce: nel momento in cui un utente effettua un acquisto, puoi ipotizzare un lavoro di email marketing capace di inviare una serie di messaggi in automatico.

Oltre alle comunicazioni di servizio, fondamentali per confermare la transazione e la spedizione, puoi impostare una serie di comunicazioni per aumentare le vendite. Ad esempio, attraverso le tecniche di cross e up selling che ti consentono di suggerire opzioni di classe superiore o articoli correlati. Tutto questo è possibile grazie alle trigger email. Ma solo se si effettua una buona segmentazione dei clienti registrando azioni e acquisti eseguiti.

abbandono clienti
Rischio abbandono carrello – Baymard

Ovviamente, per avere un buon database di email utile a questo scopo devi portare l’utente alla registrazione. Che non deve essere un obbligo: rischi l’aumento dell’abbandono dei carrelli. Piuttosto, offri degli incentivi.

Lead nurturing e benvenuto

Quando un utente si iscrive al database puoi impostare una welcome email automatizzata per lasciare subito un buono o un coupon per inviare uno sconto di benvenuto. Poi, si possono impostare una serie di messaggi per fare lead nurturing. Ovvero nutrire i contatti con contenuti utili per mantenere alta l’attenzione.

Questi messaggi possono essere impostati in modo automatico per intercettare tendenze stagionali o percorsi di vendita. Ad esempio, all’interno di un funnel puoi prevedere l’invio schedulato di messaggi sempre più specifici. Magari impostando anche A/B test per verificare le condizioni ottimali e registrare risultati migliori.

In questi casi si possono definire delle campagne drip studiate per centellinare contenuti extra ai lead in modo da trasformarli in prospect e infine in clienti. Ciò funziona soprattutto nel mondo dell’e-commerce B2B dove c’è un impegno differente nella gestione dei contatti per aumentare le conversioni.

Cura e retention del cliente

Inutile ricordare (ma lo facciamo comunque) che gli automatismi nell’e-commerce sono fondamentali nella gestione dei clienti, in particolar modo in quelle operazioni necessarie per accogliere il pubblico e rasserenare le persone che hanno acquistato. Ad esempio, puoi programmare degli invii per far sì che tutto sia sempre sotto controllo.

Poi, il post-acquisto può essere gestito con degli invii programmati ed email di follow up che ti permettono di gestire la custom satisfaction al meglio. Fidelizzando i contatti ed evitando inutili spese per acquisire nuovi clienti. Un passaggio fondamentale, ma con un buon lavoro di email automatizzate puoi ridurre costi non necessari.

Recupero abbandono carrello

Abbiamo già citato questo punto ma è giusto riprenderlo perché alcune campagne di email marketing automation si basano sulla possibilità di fare retargeting e remarketing. Ovvero, il recupero delle vendite che non sono state finalizzate e che hanno ancora una speranza di essere portate a termine. Per la precisione?

Il percorso di remarketing riguarda il lavoro da svolgere attraverso l’email per contattare persone che hanno già interagito con il brand. Magari con una registrazione al database che hanno tentato di acquistare ma che per qualche motivo lasciano il percorso senza conversioni. Un buon automatismo può fare la differenza.

Da leggere: dobbiamo fare in modo che un lead diventi cliente

Vuoi avviare le automazioni per e-commerce

Noi possiamo aiutarti perché il software Centrico offre diverse soluzioni di marketing automation e campi personalizzati per chi ha bisogno di gestire flussi attraverso delle regole di automatismi che ti permettono di risparmiare tempo e scoprire nuovi fronti della promozione online. Questo vale anche per l’SMS marketing, in modo da avere la possibilità di gestire un ulteriore canale di comunicazione. Vuoi maggiori informazioni?

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito

Copywriter e blogger, autore di My Social Web. Lavoro con la scrittura online e mi occupo di temi legati al web marketing.