Come gestire i video nelle newsletter

da 14 Ott 2024Marketing

L’uso del multimediale nelle tue email commerciali e informative può essere una soluzione interessante per evitare muri di parole che potrebbero essere riassunti con il visual. Ad esempio, puoi pensare di inserire un video nella newsletter. Ma è possibile? Si può fare o rappresenta un vincolo insuperabile?

Questa soluzione deve essere gestita con la massima attenzione. Molti client di posta elettronica non consentono di inserire i video nelle email o nelle newsletter. Altri invece offrono questa soluzione. Ma a prescindere dalla possibilità tecnica, che può essere aggirata, ci sono delle riflessioni da affrontare.

Perché inserire video nelle newsletter?

Ci sono diverse ragioni che ti portano a valutare l’inserimento di un video nella newsletter. In primo luogo, questo tipo di contenuto aumenta il tempo di permanenza sul contenuto e richiama l’attenzione del pubblico.

Nel nostro mondo, le persone sono ormai abituate a guardare video e a consumare contenuti attraverso la combinazione di immagini e parole. Questa soluzione è ideale, in molti casi, rispetto al muro di parole che spesso diventa difficile da affrontare. Soprattutto quando devi dilungarti in spiegazioni e analisi.

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Oltre a semplificare la spiegazione di concetti complessi, il video può personalizzare il tuo contenuto grazie alla presenza di un volto e una voce. Grazie ai video nelle newsletter puoi presentarti al pubblico, permettere a tutti di dare uno sguardo dietro le quinte o semplicemente ringraziare i tuoi clienti nel modo migliore.

Da leggere: alcuni modelli di newsletter efficaci

Quando evitare i video nelle email?

Non sempre questa è la soluzione ideale per le tue newsletter. I video sono delle calamite per l’attenzione del pubblico, quindi potresti avere problemi a veicolare click verso determinate call to action nelle newsletter.

Se vuoi concentrare i click verso determinati elementi della comunicazione via email, il video può essere controproducente. Soprattutto se intorno a queste azioni c’è un obiettivo specifico di conversione.

Ad esempio, se promuovi delle schede prodotto nella newsletter potrebbe essere un’idea puntare su brevi descrizioni, immagini e link evidenti, per portare visite sulle pagine utili alla vendita finale del prodotto.

Che video inserire nella newsletter?

Dipende dalle tue esigenze in termini di promozione online. Alcune campagne di email marketing possono sfruttare i video nelle newsletter per scopi informativi, altre per motivare e fidelizzare i clienti. Qualche consiglio in più? Ecco le tipologie di video che spesso ritroviamo nei contenuti inviati via email.

  • Testimonianze dei clienti.
  • Storie dei dipendenti.
  • Tutorial tecnici.
  • Presentazioni dei prodotti.
  • Approfondimenti tematici.

Puoi inserire video nelle newsletter per creare delle sezioni di riprova sociale, aggiungendo quindi dei testimonial. Oppure puoi fare da supporto ai tuoi clienti inviando una guida per affrontare un determinato passaggio tecnico. In poche parole, i video sono utili se sai come e quando inserirli nella newsletter.

Meglio embedded o link al video?

Per inserire il video nelle newsletter puoi optare su due soluzioni differenti. La prima è quella che ti consente di utilizzare il codice HTML per embeddare il video nel corpo del contenuto. In modo tale da consentire la visualizzazione nella newsletter, senza abbandonare la pagina visualizzata dall’utente.

La seconda opzione: scarichi uno screenshot del video con l’icona play, carichi il tutto come immagine e inserisci un link a questa sezione. Così quando un utente clicca viene dirottato sul player esterno. Quali sono i punti di forza e le criticità di queste soluzioni per inserire un video nelle tue newsletter?

esempio video newsletter
Esempio di newsletter con video (Fonte Fatture in Cloud)

Con l’embedded hai sicuramente una soluzione pulita, funzionale, vantaggiosa in termini di permanenza sulla newsletter: se non vuoi perdere le visite conviene operare in questa direzione specifica. Se però come obiettivo hai la visualizzazione del video sulla sua piattaforma, ad esempio per aumentare le visualizzazioni e l’engagement su YouTube, può essere una buona idea utilizzare il link esterno che punta verso altri domini.

Da leggere: cos’è il mobile marketing, una definizione

Come inserire video nelle newsletter

A prescindere dal metodo che utilizzi per mettere un video nella tua newsletter, così come avviene quando devi inserire immagini e foto nelle email, devi prendere in considerazione sempre l’user experience.

Ad esempio, devi valutare con estrema attenzione la durata del video ed evitare contenuti che potrebbero essere troppo impegnativi. Di solito, video esplicativi di uno o due minuti massimo funzionano bene se devi usare questi contenuti per dare delle indicazioni extra rispetto a un argomento. Centrale è anche la posizione: devi scegliere tra un video above the fold, che fa da presentazione, o inserito all’interno della newsletter.

Questo lo puoi decidere in base alle tue esigenze. L’importante è avere una piattaforma di email marketing che ti aiuti a gestire al meglio l’editing dei contenuti, delle email di supporto o dei messaggi transazionali. Con Centrico hai a disposizione tutto quello che ti serve per creare le tue newsletter (anche con l’AI).

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito

Copywriter e blogger, autore di My Social Web. Lavoro con la scrittura online e mi occupo di temi legati al web marketing.