Analizzare le diverse strategie di newsletter che puoi inviare ai contatti è un dovere per chi si occupa di email marketing. Il motivo è semplice: se conosci il tuo campo d’azione puoi sfruttare tutti gli strumenti a tuo favore.
Così puoi essere efficace, puntuale, attento a tutto ciò che può fare uno strumento raffinato come quello che stiamo affrontando. Avere più modelli di newsletter a disposizione è importante e non parlo solo di layout.
I migliori programmi per inviare email offrono anche la possibilità di scegliere tra diverse tipologie di newsletter per scopi strategici differenti. Qualche idea ben precisa? Ecco cosa devi sapere e quali tipologie conoscere.
Newsletter informativa
Esempio di newsletter comune, semplice e senza particolari slanci creativi. Ma che ha diritto di esistere ed è utile in diverse occasioni. Ad esempio quando c’è una novità nel tuo settore e vuoi coinvolgere il pubblico.
Tra le diverse strategie di newsletter questa è una delle più semplici da gestire: basta un layout, principalmente testuale, con elementi grafici minimal. Il contenuto può essere anche legato a una novità interna, relativa all’azienda. Ad esempio, puoi far sapere agli iscritti che c’è un nuovo prodotto nel catalogo generale.
In altri casi, come avviene con questo esempio della newsletter SMAI, si può informare il pubblico che c’è un evento da ricordare. Questo tipo di newsletter deve basarsi sull’immediatezza, sulla semplicità dei dati.
Newsletter commerciale
Diversa dalla DEM perché non si tratta di un singolo invio destinato alla vendita diretta: la newsletter commerciale è parte di un progetto editoriale a lungo termine. E in un equilibrio in cui fai lead nurturing utilizzando soprattutto contenuti informativi, quindi legati alla già citata content curation, aggiungi un’offerta.
Magari una proposta non troppo spinta, basata su un’argomentazione concreta e che l’utente riconosce. Ad esempio, se hai installato un tema WordPress a pagamento e ricevi sempre informazioni utili su come si usa e migliora il template, puoi accettare di buon grado il fatto che ti possa arrivare una newsletter commerciale.
Ci sono diversi tipi di newsletter promozionali, con grafiche e combinazioni differenti. Una delle soluzioni preferite, dal mio punto di vista, e quella che punta sulla semplicità e sul messaggio senza dilungarsi in inutili giochi grafici. In questo caso, l’esempio di Astra (uno dei temi WordPress più famosi) è sicuramente utile.
Non è detto che tutto debba essere così essenziale. In alcuni casi puoi mantenere leggerezza e semplicità d’uso aggiungendo un minimo di design al tuo lavoro creativo. Questo è il caso della newsletter che ti invia Coggle.
Rispetto alla soluzione precedente hai un testo diretto, ridotto all’osso. Ma anche un visual che rende subito riconoscibile il prodotto (software per creare mappe mentali) e soprattutto c’è la call to action subito visibile.
Content Curation newsletter
Il secondo tipo di newsletter è legato a una delle strategie di content marketing più utili ed efficaci: la content curation. Ciò significa scegliere e verificare le fonti, selezionare ciò che può essere utile per un determinato target, arricchire il contenuto con il proprio punto di vista, informazioni extra, valutazioni personali e organizzare il processo logicamente. Questa è la content curation e puoi fare tutto ciò anche via email. Come?
Basta usare il giusto tipo di newsletter: deve essere gestita organizzando sempre i vari suggerimenti in modo chiaro, attraverso blocchi grafici ben definiti. Ovviamente devi utilizzare titoli, descrizioni e link.
Uno degli esempi migliori, dal mio punto di vista, di newsletter basata sul lavoro di content curation è quella di Robin Good che seleziona notizie, tool utili e contenuti interessanti e pubblica tutto nella sua email.
Contenuti del blog
Le diverse strategie di newsletter includono il modello che permette di aggiornare i lettori rispetto all’attività del blog. Questo vuol dire pubblicare un testo informativo che consente di arrivare direttamente al contenuto.
La newsletter di Think with Google, ad esempio, fa esattamente questo: aggiorna chi è iscritto alla lista delle nuove pubblicazioni. In realtà puoi attivare anche delle procedure editoriali differenti per fidelizzare il pubblico.
Ad esempio puoi trasformare la newsletter stessa in un contenuto che, di base, dovrebbe essere pubblicato su un blog. Quindi si tratta di un vero e proprio articolo diviso in paragrafi, com immagini e link. Questa può essere una buona soluzione per dare un’esclusività al tuo canale per aumentare gli iscritti alla newsletter.
Newsletter ibrida
Una soluzione intermedia che è giusto ricordare in questa lista di strategie per inviare newsletter efficaci. In alcune circostanze puoi ottenere buoni risultati incrociando le diverse soluzioni. Ad esempio, puoi inviare un’email informativa ma al tempo stesso inserire un riferimento commerciale per aumentare le conversioni.
Oppure puoi pubblicizzare un evento. Le combinazioni sono infinite e in alcune circostanze è addirittura possibile unire le comunicazioni aziendali interne e quelle rivolte al pubblico in una forma ibrida che prende il nome di Organization Newsletter che propone aggiornamenti, informazioni, suggerimenti, novità del settore.
Da leggere: quando inviare la tua email?
Quale strategia per la newsletter?
Queste soluzioni sono la base di partenza per realizzare un’attività di newsletter marketing efficace. Ma per creare un calendario di pubblicazioni in grado di rispondere alle esigenze di un’azienda, sia B2B che B2C, non basta poter inviare email a un pubblico ampio. Devi registrare i comportamenti, i KPI, le interazioni. Come?