In questa guida dedicata a come usare ChatGPT nell’email marketing bisogna fare delle premesse importanti. La prima: non stiamo parlando di un processo capace di estromettere l’utente nelle sue fasi operative e creative. L’intelligenza artificiale non deve e non può essere vista come sostituto delle competenze individuali.
Però è anche vero che l’AI è da sempre legata al mondo delle newsletter e delle DEM. I programmi per fare email marketing hanno spesso utilizzato l’intelligenza artificiale per gestire automatismi e attività ripetitive.
Superati gli albori, oggi siamo in un periodi di espansione delle potenzialità di questa materia grazie alle applicazioni che fanno riferimento ai modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). Ciò permette di comprendere e generare testo ottenendo dei risultati simili a quelli che riscontri nella conversazione reale.
Tutto questo con un vantaggio: puoi ottenere una quantità di informazioni inverosimile, impossibile da contemplare con le forze individuali. Ecco perché oggi possiamo fare email marketing con ChatGPT: le possibilità di sfruttare questo strumento sono infinite. E voglio puntare l’attenzione su alcuni aspetti.
Chiedi un calendario editoriale
Lo sai che le newsletter devono rispettare una pianificazione editoriale per alimentare gli utenti nel miglior modo possibile? Così come avviene con il blog o i social, realizzare un calendario dei temi da affrontare non è mai facile. Ecco perché puoi chiedere aiuto a ChatGPT per il tuo lavoro di email marketing. In che modo?
Semplice, puoi utilizzare un prompt per ottenere dall’intelligenza artificiale i temi da affrontare nelle newsletter. Prima di iniziare puoi dare a ChatGPT tutte le indicazioni necessarie per agire e creare idee utili. Le precisazioni:
- Tipo di azienda.
- Obiettivi da raggiungere.
- Tone of voice.
- Target.
- Tipo di prodotto o servizio.
- Numero di email da inviare al mese.
In pochi passaggi puoi ottenere un calendario editoriale per la tua newsletter che esporterai facilmente su un foglio Excel o dove preferisci. Puoi suggerire di realizzare il calendario direttamente in tabella, così è facile da esportare. Un consiglio: prova a dividere il prompt in più passaggi. Suggerisci tutte le informazioni poi chiedi a ChatGPT se ha capito e se ha altre domande prima di iniziare a creare il tuo calendario editoriale per le email.
Come puoi vedere da questo screenshot, le indicazioni sono completate da descrizione del topic. Puoi ottenere di più? Certo, raffinando il prompt è possibile essere ancora più precisi nell’elaborazione del calendario.
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Trova un oggetto email adeguato
Uno dei modi migliori per sfruttare l’intelligenza artificiale, e chat GPT in particolare, per fare un buon lavoro di email marketing: individuare il subject ideale per fare breccia nella casella di posta elettronica.
Obiettivo non semplice da raggiungere perché sappiamo bene che scrivere l’oggetto email è una vera e propria sfida che può impegnare l’autore della campagna e definire il successo o l’insuccesso dell’invio. Basta una parola fuori luogo o un testo poco convincente per perdere il vantaggio strategico di questi strumenti.
Ora, per ottenere dei benefici reali puoi accedere a ChatGPT e chiedere informazioni rispetto alla possibilità di scrivere un oggetto email in base a determinate indicazioni. Ad esempio lunghezza, parole da utilizzare, tono di voce. Chiedi di stilare una lista e scegli le soluzioni che ti convincono di più per la tua email.
Uno dei vantaggi sostanziali di ChatGPT è che tiene traccia delle conversazioni precedenti, così puoi chiedere al tuo copilota digitale di aggiungere l’oggetto ai titoli già individuati. Così puoi esportare con pochi passaggi e avere un percorso di content creation sempre allineato con l’impegno necessario ad alimentare i lead.
Prova a scrivere una bozza dell’email
Attenzione, ripeto il concetto: non consiglio di utilizzare ChatGPT per scrivere i contenuti della tua campagna di email marketing. Perché il controllo umano fa la differenza e questo passaggio è troppo delicato per lasciarlo solo ed esclusivamente all’intelligenza artificiale. Ma è anche vero che spesso la creatività viene meno.
Qui può aiutarti ChatGPT. Chiedi a questo tool di creare almeno l’incipit dell’email che vuoi spedire in modo da sbloccare le idee e avere un punto di partenza ideale per il tuo contenuto. Ricorda che ChatGPT è perfetto per lavorare seguendo quelli che sono i principali modelli di copywriting. Ad esempio, puoi chiedere di scrivere un incipit di newsletter o di DEM seguendo quello che è lo standard PAS: problem, agitate, solve.
Così l’email marketing con ChatGPT può darti una mano importante fornendo uno strumento per realizzare dei contenuti in grado di aiutarti a risolvere la sindrome del foglio bianco. E affrontare nuove sfide.
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Valuta una sequenza di email da inviare
Gestire una pipeline di vendita con l’invio di email può essere un lavoro decisivo e non lo lasciamo in mano a un automatismo perché ogni relazione ha delle caratteristiche uniche. Ma è anche vero che puoi ottenere informazioni utili da uno strumento come ChatGPT. Basta chiedere come pianificare una sequenza.
Infatti, ChatGPT non è solo un tool per creare dei contenuti: ti aiuta dal punto di vista della strategia. Come indicando spunti e suggerimenti per la tua prossima campagna di email marketing con alcuni aspetti da trattare o sequenze da rispettare. L’importante è sempre dare le indicazioni giuste al prompt che stai usando.
Questo è fondamentale per il tuo lavoro di email marketing con ChatGPT ma, come anticipato, non basta. Le competenze individuali restano centrali e non solo quelle. C’è bisogno, sempre e comunque, di una buona soluzione per creare e inviare le tue email. Un esempio? Centrico è il punto di partenza per la tua azienda.
Centrico non è solo uno strumento per mandare newsletter ma è anche un CRM, una piattaforma per gestire i tuoi contatti e l’intera pipeline di vendita. In questo modo puoi inviare l’email giusta proprio quando serve.