I KPI dell’SMS marketing che devi conoscere

da 7 Ott 2024Marketing

Per gestire al meglio le tue campagne attraverso l’invio di messaggi testuali devi lavorare sulla definizione dei KPI dell’SMS marketing. Ovvero i key performance indicator. Stiamo parlando di parametri definiti a priori che ti consentono di misurare l’efficacia di un’attività. Nello specifico, quella di comunicazione con i lead.

Esistono KPI per fare email marketing come la percentuale di messaggi consegnati e aperti. La delivery è fondamentale per avere il polso della situazione e i KPI sono fondamentali per ottenere dei riferimenti chiari.

Ma tutto questo può essere declinato anche in termini di SMS marketing se usi un tool come Centrico che ti consente di avere tutto sotto controllo. Ma quali sono i KPI quando mandi i tuoi messaggi pubblicitari? E quelli informativi? Ecco alcune metriche che devi avere sempre sotto controllo per avere buoni risultati.

Delivery rate degli SMS

Il primo KPI dell’SMS marketing è semplice (oltre a essere uguale a quello dell’email marketing): il delivery rate, ovvero il tasso di consegna dei messaggi. Perché è così importante questo parametro specifico?

Semplice, rappresenta la cartina tornasole della tua lista di contatti. Se il tuo database è di buona qualità, probabilmente il delivery rate sarà alto perché il lavoro di invio messaggi è stato fatto su numeri attivi.

Se il database non è di buona qualità, o è datato, puoi avere una serie di contatti non più attivi e che faranno peggiorare (quindi diminuire) il delivery rate perché saranno pochi i messaggi consegnati. Il trucco è tutto nella qualità con la quale costruisci il tuo database contatti e gestisci, quindi, il tuo lavoro di lead generation.

Per evitare problemi, consiglio di pulire regolarmente il database dei numeri di telefono ed eliminare quelli che non danno alcun risultato in termini di delivery. Sono praticamente inutili.

Da leggere: come aumentare la conversione dei prospect in clienti

Tasso di apertura (open rate)

Chiaramente è questo il secondo KPI dell’SMS marketing da valutare. Perché puoi anche consegnare a una gran numero di contatti il tuo messaggio. Ma questo viene aperto? Cattura l’interesse? Se la risposta è positiva. l’open rate sarà alto, altrimenti rimane basso o addirittura diminuisce. Cosa significa?

  • I tuoi messaggi sono fuori target.
  • Stai esagerando con il numero di messaggi.
  • Lavori troppo su SMS commerciali.

Il risultato finale di queste dinamiche: disiscrizioni continue fino a rovinare completamente il database dei contatti. Monitora con estrema attenzione questo KPI dell’SMS marketing e utilizza i tool a disposizione, come il già citato Centrico, per gestire al meglio il piano editoriale digitale dei tuoi invii migliori.

A tal proposito, un buon consiglio è quello di utilizzare il nome del brand come mittente per fare in modo che le persone siano sempre in grado di riconoscere chi c’è dietro al messaggio.

Click-through rate (CTR)

Il punto di riferimento per capire se il tuo messaggio SMS oltre a essere arrivato e aperto, viene anche utilizzato e cliccato. Ben inteso, non tutti gli SMS possono essere valutati in base a questa metrica perché non è detto che ci sia sempre un hyperlink da cliccare. Ad esempio, spesso si inviano messaggi per ricordare la presenza di un appuntamento e limitare il no show dei clienti. Però il click-through rate resta centrale.

Perché è proprio grazie a questa metrica che si può valutare se le persone sono effettivamente interessate a ciò che comunichi. E che non siano annoiate o infastidite dai contenuti che stai mandando. Per aumentare questo KPI consiglio anche di utilizzare un buon lavoro di copywriting per rendere il link più interessante.

Inoltre, potrebbe essere utile evitare un linguaggio sensazionalistico con promesse esasperate e non utilizzare i servizi di short URL che rendono il collegamento ipertestuale sospetto. Spesso, la presenza di questi elementi può indurre il pubblico a sospettare della bontà del link. Evitando quindi il click.

Da leggere: 5 tecniche di vendita per il B2B

Opt-out rate per invio

Cosa succede quando mandi un messaggio? Ci saranno sicuramente dei contatti che decidono di disiscriversi, è una dinamica naturale tanto nell’email marketing quanto nell’invio dei messaggi. Ma questo parametro rientra tra i KPI dell’SMS marketing più importanti proprio perché devi mantenere il controllo.

Non è normale un abbandono di massa dei tuoi lead e dei clienti iscritti al database. Una percentuale di uscite è fisiologico ma esodi importanti e notevoli sono da monitorare con estrema attenzione

Se ciò avviene vuol dire che c’è qualche problema in termini di comunicazione: forse gli SMS non sono più in linea con gli interessi del pubblico o stai esagerando con il numero di invii mensili o settimanali. Osserva con cura le tue attività grazie a questo KPI dell’SMS marketing che ti consente di valutare con il tuo lavoro.

Un lavoro che merita sempre il supporto del miglior tool per inviare i messaggi, scoprire come si comportano gli utenti e prendere le giuste decisioni. La nostra idea? prova centrico per il tuo lavoro con gli SMS.

Riccardo Esposito

Riccardo Esposito

Copywriter e blogger, autore di My Social Web. Lavoro con la scrittura online e mi occupo di temi legati al web marketing.